Storia del Frantoio

La “Fattoria di Doglia” è una delle più antiche di Impruneta, tanto che il nome è entrato a far parte della toponomastica del territorio.

L’espressione << Si va a Doglia >> sta infatti ad indicare quella zona del comune all’inizio della strada provinciale che porta a Firenze passando per Pozzolatico.

E’ proprio qui, circondato dalle colline brulicanti di oliveti che si può trovare l’omonimo frantoio, situato, a differenza di molti altri laboratori, in un casolare storico dai caratteristici connotati toscani in cui si respira tutta la tradizione di questo territorio.

Il nome Doglia avrebbe radici antichissime risalenti ad epoca romana, quando questo appezzamento di terreno di terra venne donato al centurione Doglio (o Doglius), per aver dimostrato valore in battaglia.

Tuttavia soltanto nel Rinascimento l’olivo ebbe piena diffusione nella campagna toscana e fu proprio in quel momento che la località di Impruneta, per il suo speciale terreno argilloso e la sua particolare esposizione, venne totalmente votata alla coltivazione dell’olivo.

Vecchie macine in granito utilizzate nell'antico Frantoio
Estratto dai registri contabilidel frantoio di inizio '900

Abbiamo ritrovato tracce dell’attività di frantoio fin dai primi del ‘900. A quel tempo i proprietari erano i nobili Marchesi Carrega, una famiglia di origine ligure che aveva diversi possedimenti ad Impruneta.

Negli storici registri contabili del frantoio si evince come l’olio di Impruneta fosse considerato anche allora un prodotto di pregiata qualità poichè il prezzo di un kg di olio veniva accumunato a quello di un kg di carne rossa.

L’attività riportata in questi registri, l’organizzazione ottimizzata della fattoria e dei diversi “Coloni” che gestivano i vari appezzamenti, nonché le testimonianze raccolte sul territorio attraverso membri più anziani della nostra comunità, ci fanno pensare che il frantoio fosse già pienamente in funzione da svariati anni.

Ancora oggi qui si produce Olio Extravergine di Oliva, ma il frantoio è stato totalmente restaurato e le vecchie macine di una volta hanno lasciato il posto a macchinari di più alta tecnologia, così da ottenere un prodotto di altissima qualità.